Polpettone di Verdure al Basilico

Polpettone di Verdure al Basilico

Sono rientrata dalle vacanze con una serie di novità dal punto di vista culinario…novità che non riguardano me, ma mia figlia che alla veneranda età di 13 mesi si è giustamente stufata di pappe e pappette ed esige qualcosa di un po’ più soddisfacente per il palato. Dopo averle fatto assaggiare dal pane carasau alla porchettta, ho deciso che forse è giunto il momento di trovare delle ricette che possano andare bene per noi e per lei. Questo vuole anche dire cucinare una sola volta e finirla con i turni devastanti del “doppio servizio”.
Così ho trovato una fantastica ricetta della mia mamma, il polpettone di fagiolini e patate, che ho un po’ modificato perché non avevo abbastanza fagiolini in casa.

Ingredienti necessari:
• 100 gr di fagiolini
• 200 gr di zucchine
• 1/2 cipolla
• 2 patate
• 1 mazzetto di basilico
• 100 gr di parmigiano
• 1 uovo
• pan grattato
• sale
• pinoli

Dopo aver pulito i fagiolini, metteteli a bollire in acqua salata (se è per i bambini usate meno sale possibile) e fate la stessa cosa con le patate. I tempi di cottura sono diversi: per i fagiolini basterà un quarto d’ora per le patate almeno il doppio.
Fate stufare la cipolla affettata sottile con un po’ d’olio e aggiungete le zucchine tagliate a rondelle. Quando saranno cotte tritatele in modo che rimangano a pezzetti piccolini.
Una volta terminata la cottura sia di patate e fagiolini aggiungeteli alle zucchine schiacciando un po’ il tutto. Deve restare quasi come una purea. Aggiungete 1 uovo, 1 cucchiaio abbondante di pan grattato, il parmigiano, il basilico spezzettato (se lo fate con le mani invece che con il coltello rimane molto più profumato) e una manciata di pinoli. Aggiustate di sale se necessario.
Oliate una teglia e foderate il fondo con un po’ di pan grattato. Versate il composto ed infornate a 180° per 40 minuti + 10 minuti con la funzione “solo sotto”.

E’ una ricetta facile, sana e buonissima sia per gli adulti che per i piccoli.

Polpettone di Verdure al Basilico_2

Pubblicità

Ratatouille in pastafillo

Ratatouille in Pastafillo

L’ultimo rush finale lavorativo prima delle vacanze ed il primo febbrone di mia figlia hanno lievemente minato la mia vena creativa culinaria, ma la tempesta è passata e quindi…si ricomincia!
Avevo in casa molta verdura e ho pensato di fare una ratatouille un po’ rivisitata, con la pastafillo, che io adoro. In questo modo può essere sia un contorno che un piatto unico.

Ecco che cosa vi servirà:
• 1 peperone giallo
• 1 peperone rosso
• 1 melanzana lunga
• 2 zucchine grosse
• 1 cipolla
• 50 gr di ricotta
• 6 fogli di pastafillo
• 50 gr di parmigiano
• 1 uovo
• pinoli
• basilico

La cosa più lunga è cuocere tutte le verdure che hanno cotture differenti e quindi vanno gestite separatamente. Iniziate con i peperoni, che sono i più lunghi: affettate una cipolla e fatela stufare in una padella con un po’ d’olio e un pochino di acqua, quando sarà diventata ben trasparente aggiungete i peperoni lavati, puliti dalle parti bianche e dai semi e tagliati a pezzetti abbastanza piccoli. Fate cuocere a fuoco basso e con il coperchio per circa un ora. Per non farli asciugare aggiungete un po’ di acqua e mescolate di tanto in tanto. Devono restare belli morbidi.
Proseguite con la melanzana e le zucchine, anch’esse lavate e tagliate a dadini. Fatele rosolare in un’altra padella con un po’ d’olio (io le ho cotte separatamente, ma se avete fretta e non avete voglia sporcare mille pentole potete tranquillamente cuocerle insieme).
Una volta terminate tutte le cotture unite le verdure e salate. In un recipiente unite alle verdure l’uovo, la ricotta, il parmigiano una manciata di pinoli (passati in padella per 5 minuti) e il basilico spezzettato. Aggiustate di sale se necessario.
Foderate degli stampini con 1 foglio di pastafillo che avrete ammorbidito con una spennellata di burro fuso e riempiteli con la ratatouille. Infornate a 180° per 20 minuti circa.

ratatouille in pastafillo_2

Mexico My Love: il mio Guacamole

Guacamole

Se inizio a parlare del Messico non mi fermo più, per me rappresenta la libertà, il viaggio intenso e ricco, alla scoperta di luoghi incantati, persone amiche che spero di andare presto a trovare, il mare verde acqua e, ovviamente i sapori.
Mangiato a Torino non è la stessa cosa che su una spiaggia bianca al tramonto, ma il guacamole è buono sempre…Questa non è la ricetta originale, ma è come piace me!

Ingredienti:
• 1 avocado abbastanza maturo
• pomodorini datterini
• lime
• basilico
• olio, sale e pepe

Tagliate l’avocado in due e ricavate la polpa che andrete poi a frullare insieme al succo del lime. A me piace che si senta un po’ di consistenza quindi preferisco non frullarla troppo. Tagliate i pomodorini a pezzetti abbastanza piccoli e metteteli da parte insieme ad un cucchiaino di sale in modo da fargli perdere l’acqua. Dopo un po’ di minuti sciacquateli dal sale e unite alla polpa di avocado. Aggiungete il basilico sminuzzato, un cucchiaio d’olio (poco perchè l’avocado è già abbastanza ricco di suo) ed un pizzico di sale e pepe. Lasciatelo riposare in frigo per circa mezzora, poi servitelo con delle tartine di pane ai cereali croccanti (o con i classici nachos se preferite). Non può mancare una buona birra fresca…

Gucamole_2

Polpette di piselli, basilico e pinoli

Polpette Piselli Basilico e Pinoli

Era da tempo che volevo provare a fare delle polpette un po’ sfiziose. Finalmente ho trovato un po’ di tempo e soprattutto gli ingredienti giusti in frigo, così ho fatto il mio esperimento. Nonostante la perplessità iniziale di mio marito, le polpette sono terminate…quindi direi che il risultato è stato ottimo!

Ingredienti:
• 300 gr di piselli (freschi o surgelati)
• 100 gr di yogurt greco
• 100 gr di ricotta
• 1 uovo
• 50 gr di parmigiano
• pinoli
• sesamo bianco e sesamo nero
• pesto di basilico
• foglie di basilico fresco
• pan grattato
• sale e pepe

Fate bollire i piselli in abbondante acqua salata per 15 minuti circa. Scolateli e, dopo che si saranno un po’ raffreddati, frullateli. In un recipiente unite ai piselli il resto degli ingredienti (yogurt, ricotta, 1 uovo, parmigiano, pinoli, una manciata di sesamo e il pan grattato). Riguardo a quest’ultimo io sono andata a occhio: il composto non deve essere né troppo liquido né troppo asciutto, vi consiglio dunque di aggiungerlo poco alla volta. Infine unite 2 cucchiai abbondanti di pesto (io ne avevo in casa fatto con il basilico del mio orticello) e del basilico fresco spezzettato.

Lasciate riposare il composto in frigo per mezzoretta, intanto scaldate il forno a 200°.Finito il tempo di riposo formate le polpette e passatele nel pan grattato al quale avrete unito anche il sesamo bianco e nero. Foderate una teglia con della carta forno, riponetevi le polpette e infornate per 15 minuti girandole a metà cottura.

Polpette Piselli Basilico e Pinoli_2

Brisée di farro al basilico con pomodorini, capperi e pinoli

Brisée Basilico con pomodori

Il tempo in questo periodo gioca a mio sfavore, ma questo mio angolo culinario è per me come la stanza segreta, dove ci si rinchiude quando si ha bisogno di tranquillità per coltivare le proprie passioni e per dare aria ai propri pensieri. Così in questo lunedì che sembra una domenica ho fatto un piatto da vacanza, leggero come piace a me e perfetto per un pic nic all’aria aperta.
Come promesso tempo fa qui, la brisée l’ho fatta sul momento ed è profumata e light perché ho sostituito al burro la ricotta.

Ingredienti:
Per la brisée:
• 250 gr di farina di farro
• 1 mazzetto di basilico
• 100 gr di ricotta
• 30 gr di olio extravergine di oliva
• 40 gr di acqua
• 1 pizzico di sale

Per il ripieno:
• 1 uovo
• 2 cucchiai di ricotta
• pomodorini pachino
• capperi di pantelleria
• pinoli

Per fare la brisée ho utilizzato il bimby per comodità, ma anche impastando a mano ci vuole un attimo. Iniziate tritando il basilico (lavato e asciugato) poi aggiungete la farina, la ricotta, l’olio, l’acqua ed un pizzico di sale. Se usate una planetaria, impastate per circa 3/4 minuti, se lo fate a mano fino a quando l’impasto non sarà ben omogeneo. Formate una palla, coprite con un panno da cucina e lasciate riposare per un’oretta.
Intanto preparate il ripieno mescolando l’uovo e la ricotta. Aggiungete poi i pomodorini tagliati a pezzetti, i capperi sminuzzati, i pinoli ed un pizzico di sale.
Finito il tempo di riposo stendete la pasta con un matterello e foderate una teglia unica oppure degli stampini monoporzione. Riempite con il ripieno e infornate a 190° per 35 minuti circa.

Pancakes agli asparagi e ricotta salata

Pancakes_Asparagi_Ingredienti

I pancakes sono un grande classico della American Breakfast, buonissimi…Ogni tanto la domenica mio papà ci preparava questa super colazione e per noi era una vera festa. Ho trovato una ricetta per fare i pancakes salati, il risultato è ottimo. In questo caso li ho fatti con asparagi selvatici e ricotta salata, ma si può giocare con la fantasia e utilizzare verdure diverse.

Che cosa serve per questa ricetta:
• 500 gr di asparagi selvatici
• 2 uova
• 1 scalogno
• 100 gr di ricotta salata
• 150 gr di farina
• 1 dl di latte
• olio evo, sale e pepe

Per cominciare pulite gli asparagi (quelli selvatici, lunghi e sottili, vanno solo privati della parte più dura del gambo, non è necessario spellarli). Tagliateli a tocchetti molto piccoli. In una padella fate soffriggere lo scalogno con un po’ d’olio extravergine di oliva e fate saltare gli asparagi fino a quando sono si sono insaporiti e ammorbiditi un po’.
In una ciotola unite le uova, il latte, la farina setacciata, la ricotta salata grattugiata (ho usato i fori più grossi della grattugia perché deve rimanere a tocchetti) e mescolate bene il tutto. Aggiungete gli asparagi e aggiustate di sale e pepe.
Scaldate una padella con un filo d’olio e versate piccole parti di impasto (io ho usato un piccolo mestolino) in modo da formare delle specie di frittelle. Fate rosolare bene da entrambi i lati e asciugatele poi con un po’ di carta assorbente. Servite i pancakes appena fatti, ben caldi e salate all’ultimo.

Pancakes agli Asparagi2

 

 

Falafel con salsa allo yogurt e menta

Falafel

 

Profumi di spezie e voglia di viaggiare, e dato che per ora non c’è nessun volo aereo previsto, mi diverto a farlo in cucina! Ecco quindi un piatto tipico della tradizione araba: i falafel con il loro inconfondibile profumo di cumino!

Ingredienti:
• 300 gr di ceci
• 1 mazzetto di prezzemolo
• 1 cucchiaio di ricotta
• 1 cucchiaio di yogurt greco
• cumino
• olio di semi
• sale e pepe

Per i ceci avete due possibilità: o comprate quelli in scatola, oppure dovrete metterli in ammollo per una notte intera (almeno). Il procedimento è molto semplice, basta tritare tutti gli ingredienti ovvero i ceci con il prezzemolo, il cumino, un cucchiaio di ricotta ed uno di yogurt greco (questa è una mia aggiunta che non c’è nella ricetta originale). Il cumino ha un sapore molto deciso quindi dosatelo in base al vostro gusto, ma è quello che dà carattere a questo fantastico piatto.
Aggiustate di sale e pepe e iniziate a formare delle polpettine di uguali dimensioni. I falafel vanno fritti in abbondante olio di semi (più olio utilizzate, migliore e più leggera sarà la frittura). Scolatele su un piatto con carta assorbente, asciugatele bene e salate. Esiste sempre l’opzione più light, in forno a 200° per 15 minuti. Normalmente la prediligo sempre, ma in questo caso la versione con la frittura ha davvero una marcia in più.

Per dare un tocco in più al piatto vi consiglio di preparare una salina con yogurt greco, maionese, un pochino di acqua calda e menta tritata.

Falafel_decoration

 

Frittata di bietole e pinoli al forno

Frittata di Bietole_k

Da quando devo preparare litri e litri di brodo per la mia bambina, tra le varie verdure, compro spesso le bietole. Non le ho mai utilizzate molto prima, ma non sono niente male. La bietola, parente degli spinaci, è ricca di sapore e di vitamine.
Questa è di nuovo una ricetta “svuotafrigo”, leggera e saporita, da mangiare come piatto unico oppure come antipasto.

Ingredienti:
• 300 gr di bietole
• 1 scalogno
• 5 uova
• 80 gr di ricotta
• 50 gr di parmigiano
• 1 manciata di pinoli
• sale e pepe

Per prima cosa lessate le bietole in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolatele bene. In una padella fate soffriggere lo scalogno tagliato a pezzettini con un filo d’olio e fate saltare le bietole per un paio di minuti per farle insaporire bene.
Versate in una grande ciotola le uova, la ricotta, il parmigiano ed i pinoli. Per ultime (in modo da farle raffreddare un po’) unite le bietole e aggiustate di sale e pepe.
Foderate una teglia con della carta da forno che avrete bagnato e strizzato per bene (serve a far aderire la carta forno alla teglia), poi versate il composto.

Infornate a 180° per circa 35/40 minuti.

 

Involtini Primavera My Way

Involtini Primavera

Era da tempo che volevo fare gli involtini primavera. Ci sono ormai quasi ovunque negozietti che vendono cibi etnici e dove si trovano gli ingredienti per fare questo tipo di preparazioni. Io avevo in casa i fogli di pasta di riso che si usano per gli involtini e anche la salsa agrodolce. Entrambi si possono preparare in casa, ma in questo momento devo semplificarmi la vita quindi mi sono occupata solo del ripieno!

Gli ingredienti (per circa 8 involtini):
• 2 carote
• 2 zucchine
• 1 cavolo bianco
• 1 barattolo di germogli di soia
• 8 fogli di pasta di riso
• Salsa alla soia
• Olio di sesamo
• Salsa agrodolce

Tagliate le zucchine e le carote a julienne e fatele saltare in padella fino a quando non diventano dorate e croccanti, aggiungete il cavolo tagliato a listarelle e fate cuocere insieme al resto aggiungendo 3 cucchiai di salsa di soia e qualche goccia di olio di sesamo (ha un sapore deciso quindi regolatevi in base ai vostri gusti personali, a me piace moltissimo quindi ne metto un po’). Quando state ultimando la cottura aggiungete anche i germogli di soia.

Finita la cottura iniziate a comporre gli involtini mettendo un po’ di ripieno sul foglio di pasta che va richiuso a sigaro. Il trucco è posizionare l’impasto verso uno dei bordi, fare un primo giro premendo bene, poi piegare la pasta ai 2 lati e continuare ad arrotolare fino alla fine. per sigillare basta spennellare leggermente il bordo finale con un po’ d’acqua.
Una volta chiusi tutti gli involtini potete cuocerli in forno per 30 minuti a 180° oppure farli saltare in padella con dell’olio di semi.

Serviteli con del riso basmati e sesamo nero e con la salsina agrodolce accanto.

riso basmati

Polpette alle ortiche con salsina allo yogurt

Polpette Ortiche_ingredienti

La prima volta che ho trovato una ricetta con le ortiche ho strabuzzato gli occhi…non potevo credere si potessero mangiare e invece ho scoperto che si usano moltissimo e sono ottime. Non si trovano spesso, io le ho comprate al mercato, dai contadini. I più bucolici potrebbero anche raccoglierle da sé, armati di guanti ovviamente. Quello che bisogna sapere è che dopo poche ore dalla raccolta perdono il loro potere urticante e si possono quindi maneggiare con tranquillità.

Ecco che cosa vi servirà per questa ricetta:

Per le Polpette:
• 250 gr di patate
• 200 gr di ortiche
• 80 gr di parmigiano
• 80 gr di pan grattato
• 2 uova
• noce moscata, sale e pepe

Per la salsa:
• 125 gr di yogurt greco
• 60 gr di maionese
• 1 cucchiaio d’olio extravergine di oliva
• 1 cucchiaio di limone spremuto
• menta e basilico
• sale

Cominciamo dalla salsa che è semplicissima: unite allo yogurt la maionese, il limone e l’olio. Tagliate della menta e del basilico a pezzettini e mescolate alla salsa insieme ad un pizzico di sale. Potete prepararla prima e lasciarla in frigo.

Per le polpette iniziate lessando le patate fino a quando non diventano morbide. Lavate le ortiche e appassitele in acqua bollente salata per 10 minuti. Schiacciate le patate e le ortiche ed unite il resto degli ingredienti: uova, parmigiano, pangrattato e noce moscata. Infine aggiustate di sale e pepe e fate delle polpettine non troppo grosse.
Si possono cuocere in due modi: fritte in abbondante olio di semi (in questo caso bisognerà infarinarle prima e cuocerle fino a quando non risultano dorate) oppure, per una versione più light ma altrettanto buona, in forno per 30 minuti a 190°.
Salatele alla fine e servitele con la salsina.

Polpette alle ortiche